Come diventare massaggiatore: corsi di massaggio e leggi della professione

Come diventare massaggiatore: corsi di massaggio e leggi della professione

Quella del massaggiatore professionista è una figura sempre più richiesta nel mondo del wellness, dell’estetica ma anche dei settori medico e sportivo.

Per fare di questa arte una professione, però, non è sufficiente avere un dono naturale ed essere motivati, ma è fondamentale formarsi adeguatamente e, in alcuni casi, ottenere specializzazioni e certificazioni che ne autorizzino l’attività.

Quella del massaggio, infatti, è un’arte antichissima che da secoli contribuisce al benessere fisico e mentale di chi sceglie di sottoporsi a questa forma di terapia ma, proprio perché si basa su manovre di manipolazione del corpo, è indispensabile essere preparati e competenti.

Ogni tipologia di massaggio ha una sua formazione ed un fine specifici, ecco perché bisogna avere ben chiaro l’obiettivo da raggiungere e scegliere il corso di specializzazione adatto, dal momento che non tutti i corsi abilitano alla professione, in particolare se la finalità del massaggio è curativo e terapeutico.

Massaggiatore professionista: le normative per gli operatori del benessere

Fino a qualche anno fa era complicato svolgere il lavoro di massaggiatore.

Le legislazioni in merito erano poco chiare e aprire un centro di massaggi comportava difficoltà e limiti da parte degli organi di controllo.

Nel gennaio del 2013 si giunge ad un punto di svolta con l’introduzione della legge n.4/2013 per le Professioni Non Regolamentate, cioè quelle che non prevedono l’iscrizione ad un albo.

Grazie a questa legge, approvata poi nel febbraio dello stesso anno, i massaggiatori sono stati autorizzati ad esercitare la libera professione a patto che il servizio svolto non avesse finalità estetiche o curative.

È fondamentale, in questo senso, distinguere le varie figure di massaggiatore in relazione all’obiettivo del trattamento. Possiamo suddividerli in 3 macro categorie:

  • Estetico
  • Curativo
  • Olistico (o di Benessere)

Di conseguenza, ogni ruolo avrà bisogno di una formazione specifica.

Corsi di massaggio: ad ogni massaggiatore il suo percorso specifico

Il massaggiatore estetico, ad esempio, è abilitato alla libera professione, e quindi ad eseguire massaggi estetici e con l’ausilio di macchinari specifici, solo dopo aver completato una scuola di estetista della durata di due anni.

A questa, deve seguire un percorso di specializzazione di un altro anno o un anno di lavoro presso un centro estetico.

Per il settore di tipo terapeutico e curativo, ci rivolgiamo ai massaggiatori sportivi o ai fisioterapisti.

Questi ultimi sono abilitati alla professione solo dopo aver ottenuto una laurea in Fisioterapia, corso di studi organizzato dalla facoltà di Medicina e Chirurgia.

Dopo la laurea, è possibile frequentare un corso di specializzazione presso un centro accreditato al Ministero della Salute per l’erogazione di corsi ECM (Educazione Continua in Medicina), come quelli organizzati dalla scuola di formazione ArteCorpo presente nel nord Italia con diverse sedi (Genova, Recco, Torino, Alessandria, Savona, La Spezia).

La scuola eroga anche corsi di massaggio adatti anche a coloro che non hanno conseguito una laurea né completato un percorso di estetista, cioè quelli che appartengono alla terza categoria del nostro elenco: i massaggiatori olistici o del benessere.

Questi ultimi, come già sottolineato dalla legge 4/2013, possono esercitare la professione dopo aver seguito un corso professionalizzante, valido e riconosciuto dal CONI.

Inoltre, il requisito imprescindibile è che i massaggi eseguiti sui pazienti non siano né estetici né curativi, ma semplicemente finalizzati a migliorarne la condizione fisica e mentale, alleviando lo stress e le tensioni da esso generate.

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