Una corretta e periodica igiene dentale risulta fondamentale ai fini del mantenimento di una bocca sana ed esteticamente perfetta, sia dal punto di vista della pulizia quotidiana, sia dal punto di vista dell’igiene effettuato in sede dentistica. La bocca rappresenta una delle parti maggiormente esposte del viso sulla quale si concentrano le attenzioni in correlazione soprattutto del sorriso.
L’importanza dell’igiene orale viene tuttavia sottovalutata anche nell’odierno ancora da diversi soggetti, mentre risulta essenziale avvicinarsi ad una corretta cura sin dall’età infantile.
Quando e come iniziare l’igiene dentale e in che modo protrarre la corretta pulizia dei denti e della bocca? Attraverso questo nuovo articolo ci occuperemo di approfondire tutti gli aspetti legati all’igiene orale e al preservamento di un sorriso bianco e brillante.
Cosa occorre conoscere per effettuare correttamente un’igiene dentale
Una corretta igiene dentale deve cominciare, senza ombra di dubbio, a partire dalla prima infanzia attraverso il sostegno e la corretta introduzione dello spazzolino e del filo interdentale da parte dei genitori. A partire dal primo dente del bambino sarà possibile cominciare a prevedere una forma corretta di igiene orale rivolta anche ai più piccoli. In questo caso si potrà abbinare alla spiegazione tecnica video o attività ludiche educative, sotto forma di cartoni animati, rivolte e pensate appositamente per il diverso apprendimento dei soggetti più piccoli.
La scelta successiva della tipologia di spazzolino e dentifricio inoltre non dovrà essere affidata ai gusti, oppure alle pubblicità di marketing, ma ad un’attenta valutazione degli ingredienti presenti all’interno e della funzionalità. Il dentifricio più indicato per la cura dell’igiene dentale dovrà prevedere la presenza del fluoro tra gli ingredienti basici, senza abusarne, da evitare invece per i bambini al di sotto dei 3 anni. Fino ai 6 anni di dovrà optare quindi per un dentifricio pensato esclusivamente per i bambini prima di passare a quelli utilizzati comunemente dagli adulti.
Il gusto dei singoli dentifrici, nonostante la prevalenza di un’accettazione maggiore per i bambini in correlazione ai sapori dolci, non si dimostra sempre la più salutare. Molti dentifrici pensati per l’infanzia contengono difatti lo zucchero al proprio interno, mentre sarà preferibile optare per i prodotti a base di erbe il più naturali possibili, ad esempio la salvia, utile sia per la pulizia, per preservare lo stato bianco dei denti, per l’alito e per la salute della lingua.
Rivolgendosi al proprio dentista di fiducia, in presenza di dubbi, sarà possibile lasciarsi indirizzare verso una scelta maggiormente consapevole intesa soprattutto a riguardo dei bambini. Generalmente ogni semestre, fatta eccezione per specifici casi che richiederanno invece un controllo periodo inferiore, si dovrà effettuare un’igiene approfondita a livello ambulatoriale dentistico il quale sarà in grado di evidenziare ipotetiche carie, infezioni, disturbi, in apparenza nascoste agli occhi del paziente.
Lo stesso fornirà tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo del filo interdentale, del collutorio, della tipologia di spazzolino e dentifricio da impiegare in presenza delle diverse necessità dei singoli soggetti. L’eventuale presenza di un apparecchio dentale dovrà prevedere una pulizia orale diversa rispetto allo classico spazzamento, suggerita al momento dell’impianto dal proprio dentista di fiducia.