Migliorare la propria forma fisica con l’esercizio fisico è spesso duro e molto faticoso, così negli anni 90 si sono studiate delle tecniche per semplificare il tutto grazie agli impulsi elettrici. L’ elettrostimolare addominali per esempio, è uno degli attrezzi più utilizzati anche da personaggi del mondo della TV e della moda.
Gli elettrostimolatori che si vedono nelle trasmissioni televisive, spesso sono più dei giocattoli. Non sono sicuramente degli apparecchi utili per migliorare la muscolatura degli addominali o di altre parti del corpo umano. Inoltre, le pubblicità dove si promette di migliorare la muscolatura stando comodamente seduti sul divano sono sempre meno convincenti. Se si vuole migliorare il tono muscolare, è bene modificare la propria alimentazione e incrementare le ore di attività.
Il principio dell’elettrostimolazione è rappresentato da degli elettrodi posti sulla pelle, che inviano dei piccoli impulsi che costringono il muscolo a contrarsi. Il suo utilizzo, è in grado di ricreare le tradizionali sessioni di allenamento in palestra. Si stima, che 20 minuti di elettrostimolatore equivalgono a quattro ore di lavoro in palestra.
Al ritmo di due o tre sedute settimanali, si potranno notare dei considerevoli miglioramento al proprio fisico.
Un esercizio, da integrare con lo sport
Questo tipo di dispositivi si possono utilizzare anche dalle persone che non fanno sport, ma i risultati potranno non essere del tutto soddisfacenti. Non bisogna credere che siano degli apparecchi miracolosi, se non si cura anche la propria alimentazione non si potranno vedere dei seri miglioramenti. Abbuffarsi tutti i giorni di pasta, cioccolata e junk food non farà comparire sulla propria pancia degli addominali ben scolpiti.
Inoltre, per fare lavorare nel migliore dei modi la muscolatura, è necessaria una varietà di movimenti che solo l’elettrostimolazione non è in grado di fornire. Anche utilizzando più elettrostimolatori in contemporanea, senza dell’esercizio fisico non si possono ottenere dei risultati più che soddisfacenti.
L’utilizzo dell’elettrostimolatore, può essere anche utile per le persone che stanno seguendo un percorso di riabilitazione. Ad esempio, per i pazienti che si sono sottoposti ad un intervento chirurgico o hanno tenuto un gesso per molti giorni. Questo tipo di attrezzo, è ideale per sollecitare i muscoli e rafforzarli dopo una perdita di tono.
Oltre a questo particolare utilizzo, questi attrezzi devono essere utilizzati al massimo per 20 minuti e in parallelo con dell’attività sportiva. Il jogging, una corsa su un tapis roulant o una nuotata in piscina possono essere sicuramente degli utili aiutanti per gli elettrostimolatori.
Per le persone più sportive, è anche possibile utilizzarli durante le sessioni di allenamento in palestra o nella propria abitazione. Questo, permetterà alla muscolatura di migliorare in maniera più naturale. Durante una sessione di elettrostimolazione per gli addominali è bene eseguire movimenti di allenamento per gli addominali e affondi. Per amplificare le contrazioni muscolari generate dagli impulsi elettrici. Gli elettrostimolatori devono essere un supplemento all’attività sportiva, non l’unica soluzione per migliorare la tonicità dei muscoli.
Come si è potuto capire, gli elettrostimolatori sono sicuramente una valida soluzione per chi vuole migliorare i propri addominali. Però, se non si adegua la propria alimentazione e si incrementa l’attività fisica non può essere una soluzione idonea.