raffreddore

Come curare il raffreddore

Nel clou della stagione invernale in pochi resistono all’attacco del tremendo raffreddore. Sebbene quasi tutte le persone corrono ai ripari utilizzando i farmaci, non c’è niente di meglio che applicate i  cari vecchi rimedi della nonna.

Usare l’acqua salata contro il raffreddore

Soprattutto se non si dovesse presentare la febbre, appare un po’ eccessivo correre subito in farmacia a comprate una compressa per vedere sparire il raffreddore. Un primo metodo di cura contro starnuti e naso chiuso è l’acqua salata, che ovviamente non va bevuta. Basta infatti risciacquare il naso con questo composto, in !odo tale che il naso si liberi e de congestioni. Prendi una tazza di acqua bollente e sciogli tre cucchiaini di sale e uno di bicarbonato. Fai raffreddare poi inala una narice per volta. Se non riesci da solo aiutati con una fiala o una siringa.

Se poi preferisci il classico suffumigi, prepara il composto in una pentola molto grande e approfitta del vapore per fare il fumento.

Dormire tra due cuscini

Sicuramente per chi ha il raffreddore il momento più critico è la notte. Quando le narici si otturano e in riesci a respirare, dormi male, o non dormi affatto. Per evitare la congestione puoi prendere un secondo cuscino, e dormi con il busto leggermente inclinato, per liberare almeno una delle due narici.

Ti consigliamo al contempo di tenere a portata di mano un umidificatore e di tenerlo acceso per evitare che le mucose si zecchino, oltre al fatto che aiuta le narici a liberarsi.

Lo zenzero

I naturopati vantano molto i benefici di questa radice. Lo zenzero infatti non solo è uno stimolante e un antinfiammatorio ma anche un decongestionante. Per tale ragione si appresta ad essere un valido rimedio per chi ha il naso chiuso, grazie a quella sua vena leggermente pizzicante. Lo zenzero contro il raffreddore può essere assunto in diversi modi:

  • Sotto forma di tisana, a base dunque di acqua calda e zenzero, con aggiunta di cannella e succo di limone. In primis si consiglia di berlo ma in alternativa si può anche inalare il vapore che sprigiona quando l’acqua è bollente;
  • Sotto forma di sciroppo fatto un caso. Sciogliere in acqua bollente dello zenzero fresco con zucchero o miele. Fare raffreddare e addensare poi assumere a cucchiaiate.

Gli oli essenziali

Molti soggetti amanti dell’erboristeria e dei rimedi naturali hanno fatto degli oli essenziali uno stile di vita. Ovviamente parliamo di oli a base di timo, eucalipto, rosmarino, menta, lavanda, Tea tree. Sono tutte erbe con effetto decongestionante, in grado di liberare le vie respiratorie. Possiamo usare questi oli sia in combinazione tra loro che una per volta, è tutta una questione di preferenze. Il solo consiglio è quello di usate oli puri al 100% e che siano per uso alimentare.

Con questo oli possiamo preparare dei vapori aromatici ad esempio. Bisogna far bollire l’acqua in una pentola e versare dieci gocce di olio essenziale. Ad ogni fumata di vapore che sale quest’ultimo va esalato ad occhi chiusi e con un telo sulla testa.

Un’altra alternativa porrebbe essere quella degli unguenti balsamici. Possiamo prendere olio di cocco e burro di Karitè e mettrlj a scaldare, dunque aggiungere 15 gocce di olio essenziale. Lasciare che si freddi poi spalmare sul petto e sotto al naso (qui in dosi ridotte).

Infine c’è sempre l’alternativa dei Sali a bagno balsamici. In questo caso dobbiamo acquistare una tazza di Sali inglesi e bagnarli con dell’olio essenziale, di cui bastano dieci gocce. Dopo aver riempito la vasca da bagno, con acqua molto calda, aggiungere i Sali  fare regolarmente il bagno. Non solo si libererà il naso ma risulteremo molto più rilassati.

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