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Come evitare gli infortuni

Tutti gli sportivi, professionisti o meno, sanno che durante l’attività fisica non è raro farsi male: basta una distrazione, un movimento scorretto o un imprevisto e ci si potrebbe ritrovare infortunati. In alcuni casi, l’infortunio è solo un piccolo incidente di percorso, in altri, invece, costringe lo sportivo a un periodo di inattività che può essere anche piuttosto lungo. Chiunque si stia preparando ad una competizione, si alleni regolarmente o pratichi uno sport, dovrebbe cercare in ogni modo di evitare di farsi male, magari chiedendo come evitare gli infortuni ad un personal trainer Torino competente e preparato.

Tipi di infortuni

Esistono diversi tipi di infortuni: quelli dovuto a dei traumi acuti e quelli dovuti, invece, all’intensivo utilizzo di una parte del corpo durante gli allenamenti. Gli infortuni dovuti a traumi acuti comprendono sia i traumi causati da movimenti improvvisi o non corretti, sia i traumi subiti a causa del contatto con altri giocatore o elementi esterni. Entrambi i tipi di infortunio, comunque, provocano la necessità si interrompere l’attività fisica per un certo periodo di tempo, e possono avere conseguenze più o meno gravi che potrebbero avere ripercussioni per l’intera durata della vita dello sportivo. Risulta, quindi, estremamente importante fare un accurato lavoro di prevenzione in modo da evitare la maggior quantità possibile di questo tipo di incidenti durante l‘attività fisica.

La prevenzione degli infortuni

Negli ultimi anni i maggiori comitati e studiosi sportivi si sono concentrati molto sul tema della prevenzione degli infortuni. Una delle principali soluzioni che è stata trovata riguarda la fase preparatoria allo sport, che prima veniva affrontata soltanto con il riscaldamento. La preparazione studiata appositamente per prevenire gli infortuni prende il nome di prehabilitation e ha subito dati i risultati sperati: grazie a questa nuova tecnica si è notato un abbassamento di entrambi i tipi di infortunio sia negli atleti che nelle atlete. A differenza del riscaldamento, che si occupa di riscaldare i muscoli di tutto il corpo in maniera generale, la prehabilitation è una serie di eccessivi, personalizzati a seconda della disciplina dell’atleta, che prevede l’esecuzione di una serie di esercizi che allenano e proteggono i muscoli specifici che verranno utilizzati.

Le basi della prehabilitation

La prehabilitation si pone come obiettivo la riduzione del numero degli infortuni tramite particolari allenamenti volti a rafforzare e riscaldare la muscolatura dell’atleta, concentrandosi su alcuni punti del corpo critici che variano da disciplina a disciplina. La prehabilitation parte dal presupposto che, se gli infortuni accadono sia agli atleti impreparati che ai professionisti, allora ci devono essere specifiche parti del corpo che, se non allenate e rafforzate, possono essere la vera causa del trauma che porta all’infortunio. Le basi della prehabilitation sono: funzione muscolare, equilibrio, mobilità, coordinazione, ottimizzazione del movimento e pliometria. Concentrandosi su questi aspetti è stato possibile accertare che una parte degli infortuni era effettivamente dovuta a mancanza i equilibrio, coordinazione o forza dei muscoli che non vengono allenati abbastanza dai normali esercizi effettuati durante le normali sessioni preparatorie.

Trovare gli esercizi di prehabilitation giusti per te

L’inconveniente della prehabilitation rispetto al normale stretching e al riscaldamento è che non può essere fatta da chi non è esperto in questa tecnica. Occorre parlare con uno specialista che sappia indicare quali sono gli esercizi da svolgere e che mostri all’atleta il modo corretto di farli oppure informarsi e studiare da soli il modo di evitare gli infortuni sportivi grazie a questa tecnica per trovare fl esercizi di prehabilitation più giusti.

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