Visite specialistiche: quali sono quelle specifiche per donne e uomini
di Redazione
30/06/2020
In collaborazione con Centro Politerapico Polidiagnostico
Dal punto di vista medico, le differenze tra i due sessi si declinano anche nella necessità di prescrivere – o comunque raccomandare – visite specialistiche dedicate. Ecco quali sono le principali rispettivamente per gli uomini e per le donne.
Cosa non deve mancare nel check up per lui
La maggior parte degli uomini si sottopone a un check up completo a partire dai 40-50 anni. In realtà, alcune visite possono essere effettuate già a partire dal compimento della maggiore età. Tra queste si ricordano in particolare:
- Il controllo della pressione, da eseguire perlomeno con cadenza annuale (o più frequentemente nel caso in cui si abbia una storia familiare di ipertensione oppure si siano riscontrati in precedenza episodi di pressione alta);
- La visita odontoiatrica accompagnata da ablazione del tartaro, anch’essa da effettuare annualmente.
- Visita urologica-andrologica, da effettuare nell’ambito della prevenzione del tumore alla prostata, una delle forme cancerogene più frequenti tra gli uomini ma che, se diagnosticata in tempo, presenta un’elevata percentuale di guarigione. Agli uomini che hanno passato i 40 anni, quindi, è raccomandata una visita clinica periodica con esplorazione rettale e, se lo specialista lo ritiene opportuno, l’esecuzione di ulteriori esami di approfondimento, come il dosaggio del PSA e l’ecografia trans-rettale;
- Controllo del colesterolo: se dagli esami del sangue risultano valori alti dell’LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), il rischio di essere colpiti da infarto o ictus aumenta considerevolmente; per questo motivo è consigliabile rivolgersi a uno specialista che, oltre a suggerire una dieta equilibrata, potrà eventualmente prescrivere la somministrazione di specifici farmaci o integratori.
- Elettrocardiogramma ed ecocardiogramma: si tratta di esami che permettono di avere una panoramica completa circa lo stato di salute del cuore, evidenziando possibili problemi quali aritmie o malattie coronariche.
- Controllo della funzionalità della tiroide, da eseguire tramite il dosaggio del TSH, accompagnato da una visita specialistica e da un’eventuale ecografia del collo, utile a rilevare possibili noduli;
- Controllo della glicemia, per prevenire il diabete;
- Visita oculistica, il cui scopo è tenere sotto controllo i problemi della vista che si presentano tipicamente con l’avanzare dell’età, quali la presbiopia, la cataratta e la degenerazione maculare senile;
- Densitometria ossea (MOC), da eseguire per la prevenzione dell’osteoporosi.
- Il PAP test (con cadenza biennale), per individuare l’eventuale presenza del papilloma virus, responsabile dell’insorgenza del cancro della cervice uterina e di alcune infezioni, come per esempio la candida;
- La visita senologica, per rilevare possibili problemi al seno;
- La visita ginecologica, che permette di controllare lo stato dell’apparato genitale femminile esternamente e internamente;
- Il controllo periodico del colesterolo, per prevenire le principali malattie cardiovascolari;
- La visita odontoiatrica con ablazione del tartaro.
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